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Il commissario Manara Seconda Stagione Episodio 6 Alta società 2011

Al commissariato arriva un uomo ferito, che muore poco dopo davanti alla guardiola. Era Davide Ponti, un giovane "vedovo d'oro" che aveva sposato una ricca imprenditrice, morta pochi mesi prima: la signora Biazzi, deceduta in un incidente d'auto, slittando su una chiazza d'olio. Le indagini sono complesse e Fabrizio Raimondi, mandato per indagare sulla regolarità delle procedure condotte da Manara, rende le cose più difficili. Interrogando la servitù del signor Ponti, si scopre che durante la notte c'è stato un furto nella villa; non è stato rubato nulla, ma c'è un grande subbuglio e il computer è stato formattato. Ponti era molto dispiaciuto per la morte della moglie: l'amava molto, al punto da aver lasciato la scuola di golf in cui insegnava. Intanto Sardi e Toscani stanno organizzando il battesimo della bambina e continuano a discutere per ogni futilità. Ada invece si impegna nello studio della grafologia, nel tentativo di scoprire chi è il misterioso ammiratore che le ha mandato dei fiori. In assenza della signora Caterina, Manara la spedisce in paese per raccogliere informazioni e pettegolezzi sulla coppia defunta. Manara parla con Alessio Pietralonga del golf club: Biazzi e Ponti si erano conosciuti al golf club. Inoltre, l'ex della donna aveva litigato pesantemente, arrivando alle mani, con Ponti. Questo lo rende un potenziale sospettato; tuttavia Manara lo rilascia e procede a una verifica illegale e scopre che la macchia d'olio era stata appositamente messa per provocare l'incidente. Manara è convinto che i due omicidi siano collegati, perciò indaga ulteriormente. Il marito non può essere un sospettato per la morte della moglie, in quanto non aveva diretto accesso ai suoi conti. Ada racconta a Luca che Ponti aveva una relazione con la domestica, ma lei spiega che era solo disperato per la perdita recente della moglie e voleva qualcuno che gli stesse vicino. Marta Rivera viene mandata in incognito al golf club e viene a sapere che Pietralonga ha perso molti clienti da quando Ponti aveva lasciato il club. Intanto viene emesso un mandato di perquisizione nella casa dell'ex, dove per caso si ritrova l'arma del delitto: un coltello da cucina. È anche il giorno del battesimo di Valeria, la figlia di Sardi e Toscani, che hanno chiesto a Luca e Marta di essere il padrino e la madrina. Parlando delle bomboniere, Luca ha un'intuizione improvvisa e in commissariato trova l'oggetto che il ladro cercava nella casa di Ponti: un registratore che incastra Pietralonga. I due avevano un patto: Ponti avrebbe sposato la Biazzi, Pietralonga l'avrebbe uccisa e si sarebbero spartiti l'eredità. Purtroppo il piano non era stato rispettato, perché Ponti si era sinceramente innamorato della donna. Quando aveva minacciato di denunciarlo, Pietralonga non aveva avuto altra scelta che uccidere l'amico di vecchia data. Dopo l'ennesima infrazione della procedura regolare, Manara viene ripreso da Raimondi e sospeso dall'incarico.

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