Il signor Koganei, in perfetto accordo con nonna Hiroko, propone ad Emi di debuttare come cantante solista; si mette subito all'opera facendo scrivere un testo appropriato ad un famoso paroliere di sua conoscenza. Intanto tutti i membri del Magic-Art cominciano ad esercitarsi nel canto, non avendo ancora capito che l'unica persona che Koganei vuole veder esibirsi è in realtà Emi: il titolo della canzone è I colori dell'amore. Alla fine, in un modo o nell'altro Madoka Kokubunji (Pellecchia, in Italia), assistente perennemente maltrattato da Koganei, riesce a portar a termine il compito affidatogli, cioè far cantare la "magica Emi".