L’indagine su Raja ha svelato il covo in cui si nasconde Di Filippo. I nostri mettono il covo sotto osservazione e lo riempiono di cimici, nell’attesa di un elemento che possa portarli a Bagarella. Intanto Don Luchino interrompe il periodo di lutto. Lo fa ordinando l’omicidio di un uomo di Giovanni Brusca, sospettato di “parlare con gli sbirri”. Brusca incassa l’ennesimo atto di sfida di Bagarella senza battere ciglio. Del resto, in questi giorni può guardare con fiducia al futuro: si è appena fatto costruire una grande villa, il castello da cui iniziare la costruzione del suo impero.