Wallander si pone sulle tracce di un magnate della finanza svedese, Alfred Harderberg, che gestisce i suoi affari dall'inaccessibile castello di Farnholm, cliente facoltoso dello studio legale e ultimo ad incontrare in vita Gustaf Torstensson. Durante le indagini, la segretaria dello studio legale Torstensson è destinataria di una mina antiuomo trovata nel suo giardino e lo stesso Wallander, assieme alla nuova collega in forze alla polizia di Ystad, Ann-Britt Höglund, scampa per un soffio ad un attentato. Il commissario deve inoltre indagare anche sul presunto suicidio di Lars Borman, un revisore di conti che aveva inviato agli avvocati, prima di morire, delle lettere minatorie.