Guarita dalle ferite riportate durante la battaglia contro Seryū, Mine trova Tatsumi e Lubbock ad allenarsi senza sosta per diventare forti quanto Bulat ed essere degni dei Night Raid. Intanto Najenda lascia il comando del gruppo ad Akame per dirigersi al campo dell'armata dei rivoluzionari e trovare nuove reclute che possano sostituire le recenti perdite. Contemporaneamente in città, un campagnolo di nome Wave si prepara ad unirsi alla nuova squadra speciale di Esdeath, solo per poi scoprire sfortunatamente che i suoi compagni sono tutti tipi strani, ovvero: Bols, un uomo mascherato che fa parte della squadra di incenerimento, Kurome, una ragazzina che ama i dolcetti, Seryū, ora dotata di braccia meccaniche, e Dr. Stylish, un uomo fissato con l'estetica. L'unico a sembrare normale è Run, il quale si comporta sin dall'inizio in maniera composta e gentile. Riunitisi tutti, Esdeath entra subito in scena e, dopo averli messi alla prova, gli comunica che loro sono gli Jaegar, cioè la forza di polizia speciale che ha come obiettivo lo sterminio dei traditori. Quello stesso pomeriggio Esdeath decide di organizzare un torneo per trovare qualcuno che possa usare l'arma imperiale di Sheele recuperata da Seryū e così Tatsumi, venuto a sapere del premio in denaro, sfrutta l'occasione per mandare un po' di soldi al proprio villaggio. Tuttavia prima di andare, Lubbock lo avverte della pericolosità di Esdeath, raccontandogli che qualche anno fa una tribù sudorientale di diecimila guerrieri riuscì a vincere contro centoventimila soldati della capitale, finché lei e l'ex-generale Najenda non furono mandati come rinforzi per sterminare i ribelli: fu proprio in quel momento che Najenda rimase inorridita davanti alla sua estrema crudeltà e brama di sangue. Tatsumi allora si incuriosisce e desidera vedere la nemica con i suoi stessi occhi, ma il giorno dopo, una volta vinto il torneo, Esdeath si prende una cotta per lui e lo trascina con la forza nelle sue stanze private.