Fontana e Green indagano sul furto di una preziosa edizione della Torah ebraica sottratto dal proprietario, un rabbino che l'aveva ricevuta dal padre che l'aveva portata dalla Polonia. Ma il libro viene distrutto e i detective dovranno indagare anche sull'omicidio del responsabile del furto e della distruzione del libro. I sospetti di Fontana e Green si concentrano sul cugino del rabbino, per guadagnare del denaro, aveva pagato un uomo per lacerare il libro sacro, e per questo l'avrebbe ucciso per salvare quel libro. A quel punto confessa il crimine, ma McCoy persegue anche il cugino dell'imputato, accusandolo di aver messo in pericolo l'uomo incaricato di distruggere il libro.