Giulio ha carenza di personale di bottiglieria: Corrado, uno degli avventori, si offre di dargli una mano per qualche giorno. Giulio ed Ezio notano un'incredibile somiglianza tra Corrado e Cesare, sia a livello fisico che caratteriale: Cesare si ricorda di aver donato il seme in Svizzera e quindi Corrado potrebbe essere suo figlio. Cesare è contentissimo all'idea di avere un figlio, tanto da voler addirittura rivedere le quote della bottiglieria: al contrario, Pamela è preoccupata perché Corrado lavorava come cuoco in carcere e lei era stata dentro sei mesi per possesso di droga. Quando sente da Cesare che aveva donato il seme, Corrado spiega a Giulio ed Ezio che non può essere suo padre perché non gli è mai stata raccontata questa verità: Cesare sente tutto e si intristisce, ma lascia perdere perché l'indomani Corrado partirà per gli Stati Uniti e quindi uscirà dalla sua vita. Lucia e Stefania hanno fatto di nascosto il test del DNA tra Cesare e Corrado: i due risultano stranamente compatibili. Cesare raggiunge di corsa Corrado in aeroporto: quando vede l'unico ricordo che il ragazzo ha di suo padre, Cesare capisce che il padre in realtà è suo fratello Augusto e che lui è lo zio. Diego continua a frequentare di nascosto il suo vecchio compare Granchio: i due programmano un furto di strumenti musicali, ma Rudi, Miriam e Budino lo aiutano a salvarsi. A Diego viene l'idea di mettere su loro quattro un band, ma Rudi non intende partecipare perché si sente in colpa ad aver rubato gli strumenti: Miriam lo convince a cambiare idea e chiedono a Francesco la sua cantina per provare. Alice e Jolanda vogliono aprire un'attività di cucito sul web, ma per avviarla hanno bisogno di molti soldi: le due ragazze cominciano a lavorare in prova come cameriere al locale di Francesco. Alice gli fa notare che la gente si lamenta di lei non perché non è capace di fare la cameriera, ma per il fatto che le pietanze sono pessime: Francesco decide di assumere lei e Jolanda a titolo definitivo perché Alice, anche se è polemica, almeno ha avuto il coraggio di sottolineare i punti del bar che non funzionano. Mimmo si iscrive a rugby perché è invidioso di Achille, un compagno di scuola di cui si è invaghita Matilde: nonostante il fisico non propriamente statuario, Mimmo si rivela essere molto bravo. Achille e i compagni di squadra prendono in giro Mimmo, chiamandolo "Mutandina" perché non ha il coraggio di spogliarsi nudo davanti a loro: quando Giulio ed Ezio si denudano con lui negli spogliatoi, Mimmo decide di lasciare il rugby. Giulio convince Mimmo a riprovare perché non può cedere davanti alle prime difficoltà: il ragazzino torna in campo e sfrutta il soprannome maligno affibbiatogli a proprio vantaggio, lasciando di stucco il suo diretto avversario e andando tranquillamente in meta. Sugli spalti Giulio, Lucia e Matilde sono orgogliosi di lui.