Giulio è andato al catasto, dove ha scoperto che casa sua è stata intestata dal padre per una minima parte al cugino Flavio, che da anni vive a Milano: Giulio ha bisogno di una sua firma alla cessione del diritto di proprietà dell'intera abitazione a lui. Il problema è che Flavio ha rotto ogni legame con i parenti di Roma, essendosi trasferito per gli scherzi che ha dovuto subire da loro quando erano giovani. Flavio ha fatto credere a tutti di essere un broker di successo nell'alta finanza milanese, mentre in realtà conduce una vita precaria come autista del finanziere Alberti, della cui moglie è innamorato non corrisposto. Giulio, Cesare ed Ezio partono per Milano: Flavio approfitta dell'assenza di Alberti per fingersi lui e gli mostra dove lavora, ostentando una finta parlata milanese. Flavio vuole investire insieme a loro tre nelle azioni di una startup cinese, ma Giulio è contrario perché gli viene proposto di ipotecare casa sua: Flavio, con l'appoggio di Ezio e Cesare, lo fa ubriacare per strappargli una firma. La mattina dopo la verità viene a galla: Alberti fa rientro nella sua residenza e manda via tutti. Giulio è furioso, ma l'investimento ha avuto successo e hanno vinto 75.000 € a testa: a Flavio viene suggerito da un informatore un altro investimento ancora più allettante, ma stavolta oltre a Giulio è contrario anche Cesare. Flavio ed Ezio portano via loro i soldi per rinvestirli, ma l'indomani scoprono che l'informatore era Alberti e che i soldi sono finiti sul suo conto corrente. La moglie di Alberti propone a Flavio e agli altri di recuperare i loro soldi, ma in cambio vuole la metà della somma totale: la donna sembra averli ingannati, poiché una volta presa la valigetta scappa a bordo di una motocicletta, ma poi spedisce a Giulio quanto pattuito. Barilon sottopone a Lucia un quadro di Germana: la donna, credendo che fosse di basso valore, lo vende per pochi spiccioli a un rigattiere. Successivamente scopre che il quadro in questione è l'unico dipinto dell'allievo di un allievo del Tintoretto, ma il rigattiere spara un prezzo troppo alto per restituirglielo indietro: Lucia non ha il coraggio di dire a Barilon che ha venduto il suo quadro. Non riuscendo più a mentire, Lucia confessa a Barilon quanto accaduto e gli propone di rientrare in possesso del quadro, sostituendo quello del rigattiere con una copia. Peccato che il quadro rubato è proprio la copia, ma a questo punto Barilon decide di mentire a Germana e spacciarlo per il dipinto originale. Francesco è oberato dai debitori ed è costretto ad annullare la battaglia delle band, organizzata da tempo: Alice fa uno sforzo per allestire lo spettacolo ugualmente, anche se non vuole avere a che fare con i problemi di Francesco. Rudi decide di gareggiare da solo, sperando che le tensioni interne alla band di Miriam li costringano a richiamarlo: in effetti l'atmosfera tra loro non è molto tranquilla, in quanto Miriam e Diego sono ai ferri corti perché lei lo accusa di essere ancora un delinquente. Rudi scrive il testo di una canzone ispirandosi ad Alice e a vincere la gara è proprio lui: Diego manda via dal bar Granchio e Miriam lo perdona. Alla fine della serata, Francesco consegna l'incasso ad Alice, ma la ragazza avendo capito in che situazione finanziaria si trova Francesco lascia l'incasso nella cassa e se ne va. Rudi si riappacifica con la band e Mattia vuole farsi da parte perché è rientrato il batterista titolare: Rudi gli dice di rimanere perché intende spendere i soldi che ha vinto per acquistargli una chitarra. Marco legge su un volantino che sono aperte le selezioni per un concorso avanzato di fotografia e aiuta Maya a scattare delle fotografie per la selezione. Marco vorrebbe che la ragazza lo accompagnasse a Berlino, dove terrà un concerto: la ragazza non vuole partire perché dovrebbe fare il biglietto con il suo vero nome. Marco non la prende bene, così Maya decide di fare uno sforzo e accetta di partire: in aeroporto riceve una telefonata da suo padre, il quale le comunica che Jay gli ha appena chiesto la sua mano e si congratula con i futuri sposi. Maya inventa la scusa del passaporto perso per far partire Marco da solo: tornata a casa, la ragazza prepara le valigie e lascia casa Cesaroni.