Lo stesso giorno in cui gli viene annunziata la futura nascita del proprio legittimo erede, a re Uther viene fatta, da parte di Merlino, una profezia di sangue, la quale immancabilmente si avvera quattro anni dopo. Mentre il principino Artù sta festeggiando il suo terzo compleanno, viene ordito un attentato contro il sovrano da parte di Lavik, penetrato con un'ora di cavalieri neri all'interno del castello di Camelot. Il piccolo erede al trono riesce però a scampare alla morte, portato in salvo dallo steso Merlino il quale lo consegna ad un cavaliere fidato perché venga allevato in tutta segretezza. Dodici anni più tardi si sta svolgendo un rito, presieduto dallo stesso arcivescovo, che dovrà decidere chi fra i re di Bretagna sarà destinato a governare sopra tutti gli altri, riunificando e portando al suo antico splendore il reame di Wrogless: si tratta di estrarre dalla roccia la sacra spada Excalibur. Artù sorprendentemente vi riesce ed in quel momento viene riconosciuto essere il principe di Camelot.