In questa puntata il "Telefono giallo" di Corrado Augias squilla per il caso dell'omicidio del settantunenne Giacomo D'Acquarica, noto per la sua attività di mago, avvenuto il 15 maggio 1982 a Galatina, in provincia di Lecce. Un caso avvolto nel mistero: dell'omicidio viene accusato in un primo momento il genero, ma in seguito la figlia di D'Acquarica incolpa la cognata, che avrebbe ammazzato il mago per poter recuperare delle cambiali da lei firmate in bianco e da lui possedute. A questi elementi si aggiungono i rapporti che l'ucciso intratteneva con le donne nel suo paese ed altri aspetti che vengono passati al vaglio nel corso della trasmissione.