Filumena Marturano, donna matura e con un passato da prostituta, si finge moribonda per farsi sposare, in punto di morte, da don Mimì Soriano, impenitente donnaiolo, col quale - dopo una relazione iniziata nelle case di tolleranza - viveva da trent'anni, vigilando sui suoi affari e amministrandone la casa. Tuttavia il matrimonio, che per Filomena era il mezzo per rivelarsi ai suoi tre figli e per farli adottare dal benestante Soriano, viene dichiarato nullo e in apparenza don Mimì è libero di tornare alle sue amanti e alla sua vita sregolata di sempre, ma una rivelazione fattagli da Filumena determinerà un drastico cambiamento della situazione.