Durante il XIII° secolo, un barone tirannico fa uccidere un conte con l'intenzione di sposarne la figlia per garantirsi le terre e una favolosa eredità. L'intervento di un altro nobile, soprannominato "Capitan Fuoco", aiutato da alcuni suoi amici, gli impedisce di mettere in atto i suoi propositi malvagi, portando la pace nei due feudi in lotta. La vicenda finisce con un matrimonio.