Sentire il richiamo, lasciarsi cullare in una dimensione che non è alternativa alla realtà abituale, ma che attende lì accanto, spesso inosservata, poi ammaliante e irresistibile come il canto delle sirene. Sembra contenere questo invito alla scoperta L’albume d’oro, tramite la costruzione di un piano di esperienza dove le gerarchie tra gli esseri vengono sospese, le relazioni ri-significate, nel punto in cui giungono finalmente a toccarsi l’arcaico e il futuribile.